VINCENZO CANIPAROLI

Pietrasanta (LU), 1971

Attualmente vive ad Oristano. Si è diplomato come tecnico geometra e ha lavorato nel settore della scultura e architettura del marmo nell’area della Versilia e Massa-Carrara. Ha iniziato ad interessarsi alla fotografia nel 1997, dedicandosi prima all’astrofotografia, in seguito rivolge il suo sguardo verso il paesaggio umanizzato.

Da sempre appassionato di chimica fotografica, dal 2011 si occupa di processi alternativi e tecniche fotografiche storiche (cianotipia, cuprotipia, stampa bruna Van Dyke, carta salata, callitipia e mordançage), di cui è considerato tra i ricercatori indipendenti più esperti a livello internazionale.

Ha esposto le sue fotografie in varie mostre, personali e collettive, in Italia e all’estero, tra cui la Fiera internazionale di fotografia e stampa, “CLUSTER photography and print” – London (UK); il Festival Internazionale “Fotografia Europea” – Reggio Emilia; la Mostra Internazionale di Fotografia Stenopeica (terza, quinta e sesta edizione) – Senigallia (AN). Alcuni suoi lavori fanno parte dell’Osservatorio Italiano per la Fotografia Stenopeica (Archivio dell’Osservatorio Italiano per la Fotografia Stenopeica), presso il MUSIF, Museo d’Arte Moderna e dell’Informazione di Senigallia (AN). Ha pubblicato contributi su riviste artistiche statunitensi (Lenscratch, Whitefish review).

Collabora con la cattedra di Grafica/Incisione delle Accademia di Belle Arti di Bari.