Baracche, Burattini, Scenografie: Pinocchio raccontato da Antonio Marchi (Sale del Seminario)

21 gennaio – 4 marzo 2018

L’artista e burattinaio Antonio Marchi, personalità illustre del panorama artistico locale, ha iniziato la sua esperienza artistica negli anni Sessanta come ragazzo di bottega del pittore Carlo Contini. Maestro del disegno e dell’acquerello, di pittura e scultura, della lavorazione dell’argilla, è anche ideatore e creatore di particolari manufatti – comprese macchine e strutture scenografiche – che costituiscono il vasto mondo dei suoi burattini.
A distanza di centotrentacinque anni dalla pubblicazione di Pinocchio di Collodi, il libro è considerato tra le altre cose un «capolavoro teologico e di introspezione». Pinocchio contiene tanto l’intrattenimento giocoso quanto più permeanti significati, norme di comportamento e un vero racconto dell’esperienza umana, fondamentale lettura di ogni bambino e ragazzo.
Nel corso della mostra, laboratori e animazione per i bambini quali “Dieci minuti per un racconto”, curati dallo stesso artista, hanno accompagnato i partecipanti alla scoperta del mestiere del burattinaio e del mondo di Pinocchio.