GIOVANNI SANNA

Sassari, 1977

Docente di Pittura e Coordinatore della Scuola di Pittura all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari.
Le sue opere sono state esposte in numerose mostre ed esposizioni, tra le quali qui si ricordano: nel 2003 le collettive Premio Morlotti a Imbersago (Lecco), In primis a cura di Fernando De Filippi e Renato Galbusera alla Galleria Postart di Milano, Naturarte a cura di Francesca Pensa all’Ex ospedale Soave a Lodi; nel 2005 le collettive Brain Storming a cura di Renato Galbusera alla Galleria Montrasio Arte (Via Brera, Milano); nel 2006 la collettiva a Lodi Naturarte; nel 2008 la collettiva Incisioni italiane a cura di Caterina Virdis Limentani e Paola Dessy, Sassari; nel 2009 all’Exmà di Cagliari la personale Dipinti a cura di Angelo Tilocca; nel 2010 la partecipazione al 53° Festival di Spoleto al Palazzo Pianciani a cura di Vittorio Sgarbi; nel 2011 la partecipazione alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, Padiglione Italia – Regione Sardegna a cura di Vittorio Sgarbi; nel 2012la 1° Biennale dell’Incisione Italiana Carmelo Floris a cura di Enrico Piras ad Olzai e Caratteri ereditari e mutazioni genetiche al MAN di Nuoro; nel 2013 ad Ozieri nel Museo – Ex Centrale Elettrica la personale Giovanni Sanna, partecipazione al XL Premio Sulmona; nel 2015 a Varedo nella Villa Bagatti Valsecchi la collettiva Expo Arte Contemporanea a cura di Vittorio Sgarbi; nel 2016 a Sassari la personale Così com’è nel Centro sperimentale Mauro Manca presso il Liceo Artistico “Filippo Figari”;nel 2020 adOristano presso il Museo Diocesano Arborense la collettiva MISERERE Racconti votivi; nell’autunno 2021 la sua opera di grande formato intitolata ACRITER VIRIDIS è stata collocata nella Sala riunioni del Ministero dell’Università e Ricerca a Roma; partecipazione nel 2022 a Oristano presso il Museo Diocesano Arborense alla collettiva De Insula; nell’estate 2022 la mostra Il Silenzio tra le cose, allestita a Ozieri e ad a Tempio Pausania; nel dicembre 2022 a Sassari al Museo Mas.Edu infine partecipazione alla collettiva Fisiognomica contemporanea.