GIANNI NIEDDU

Alghero (SS), 1957

Si accosta alle arti visive negli anni Ottanta e rivolge la sua attenzione a un mondo defilato e trasversale di piccoli accadimenti del quotidiano.
Da subito affianca alla produzione pittorica quella di natura installativa. Il suo approccio alla realtà è sempre antiretorico e spesso ludico e ironicamente teso a mettere in luce gli aspetti più nascosti delle cose. Nei suoi lavori convivono felici contraddizioni sorrette da essenzialità formale e rigore compositivo a cui si accompagnano talvolta effimere stabilità. In molte composizioni tradisce una predilezione per le moltitudini che gli forniscono pretesti per allineamenti ed enumerazioni.

80/90. Arte in Sardegna. La costante resistenziale, MAN, (Nuoro, 2016). “Parte Lesa”, Spazio Chora (Sassari, 2017)
“Poeta, revolucionari, cantant, meva tia”, Biblioteca centrale Gabriel Ferrater (Sant Cugat del Vallès- Barcellona, 2018)
In un verso e nell’altro, Museo Casa Manno, (Alghero, 2019)
“Pop Up”, ex chiesa di San Francesco, Como – Beffroi de Montrouge, Parigi (2020)
Taglia Unica, Museo Organica, Bosco di Curadureddu, (Tempio, 2022).
Ritorno al futuro, Pinacoteca Nazionale di Sassari (Sassari 2022)