GAVINO GANAU

Tempio Pausania, 1966


La prima mostra, nel 1998 a Bologna: Exit. Nel 2001 una personale al MAN di Nuoro.Ha collaborato con: C. Colasanti, L. Beatrice, G. Marziani, M. Sciaccaluga, A. Arévalo, C. Argenteri, D. Mariani, R. Vanali, V. Scanu, A. R. Punzo, S. Borsato, M. Cosseddu, A. Carboni, S. Oppo, A. Menesini, M. Deiana, G. Pulina, G. Demuro e altri e con le gallerie Viafarini e Care/Of; Guidi&Schoen; AndreA artecontemporanea; Catania Art Gallery; PiziArte; Novato; 3G; Ingresso Pericoloso; Loft Gallery, Arte & Altro; Temporary Storing, della Fondazione Bartoli Felter; Contemporanea; Pairone9 e Altre. Partecipa alle mostre: “Insulae Creative Turbolences”, “URBS” e “Sei X Gramsci”, della fondazione Bartoli Felter, “Arte e Sud”, “Human@art”, “Arte Italiana” a Dubai.
Finalista del IV Premio Cairo, del Premio Lissone, del Premio Celeste e del Premio Marchionni 2017.
Da ricordare gli articoli della rivista ARTE Mondadori, dell’inserto del Corriere Della Sera ”Sette”, di “Frattura Scomposta”. Tra gli eventi recenti le personali “Lost and Found” e “Veritas”, alla Fondazione Bartoli Felter, “Sardegna Contemporanea” al Man, la vittoria del Premio Marchionni 2018, “A new marketable Series”, Chora, Sassari, “Verso oriente”, Barumini, “Dialoghi Siciliani” a Taormina, “de insula”, dall’ottocento al contemporaneo in Sardegna, Museo Diocesano e Pinacoteca Contini a Oristano, “The Middle Zone” al Museo Organica, Tempio Pausania.